Per risparmiare sul ricaldamento è bene seguire delle semplici regole di utilizzo.La temperatura in casa non deve superare i 20 gradi centigradi. Un maggior calore è dannoso per la salute e un grado in più di temperatura aumenta i costi in bolletta fino al 8 per cento.
Per minimizzare gli sprechi è bene utilizzare le valvole termostatiche che permettono di aprire e chiudere la circolazione dell’acqua calda nel termosifone mantenendo la temperatura impostata costante. Inoltre sarebbe corretto non mantenere acceso il riscaldamento durante le ore notturne.
I radiatori non devono essere coperti da copritermosifoni o inseriti in mobili a incasso. I tendaggi costituiscono delle barriere perché l’aria riscaldata non circola liberamente facendo aumentare i consumi energetici.
Per il ricambio d’aria di una stanza sono sufficienti dieci minuti: è conveniente aprire le finestre la mattina al risveglio. Tempi più lunghi causano il raffreddamento della stanza con ovvio aumento del consumo..
Al momento della sostituzione dell’impianto di riscaldamento l’installazione di caldaie a condensazione di potenza corretta per l’ambiente da riscaldare permette di risparmiare fino al 20 per cento dei consumi.
Risparmiare sulla manutenzione non è una buona idea. Pulire gli apparecchi in particolare per rimuovere il calcare è un’operazione da fare almeno una volta l’anno; una caldaia non efficiente può portare a consumi maggiori fino al 30%.
Verificate inoltre che nella casa non ci siano spifferi. Sostituire le le finestre a vetro singolo con vetri a doppia parete riduce di molto le dispersioni.
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